A scuola in stile Frozen

Cos’ha questa bionda, simpatica, affascinate e con un look da urlo che piace tanto a grandi e piccini?

Ad Elsa, eroina di Frozen, sembra non mancare proprio nulla, inclusa un’acconciatura che ha fatto girare la testa a tutte le sue spettatrici.

10612773_10205627719790218_2272277281404818708_n

Elsa, sfoggia una particolare treccia annodata, forse non potremo trasportarvi nel suo magico mondo ma almeno quella mitica treccia possiamo insegnarvi a riprodurla con il minimo sforzo

Per fare la treccia annodata, si devono ovviamente avere i capelli molto lunghi, altrimenti l’effetto non sarà piacevole. In alternativa, si possono mettere delle ciocche posticce con l’extension.

Lo stile Frozen ha fatto impazzire anche a scuola, ed è stato il boom di quest’anno, diari, zaini, astucci, borsette, portamonete, insomma ce ne sono davvero di tutti i colori e le forme.

by Miki.

★°•°★ Diventa fan di ☞╰▶ il Mondo di Miki ☜ Seguici anche su ☞www.ilmondodimiki.it ☜ ★°•°★

Finlandia il miglior paese dove crescere i figli, l’Italia all’undicesimo posto!

Per celebrare in modo speciale la Festa della Mamma 2014, Save the Children ha realizzato un sondaggio su 178 nazioni, secondo l’associazione umanitaria in testa alla classifica; La Finlandia dove lo stato di salute della madre, il livello di istruzione, le condizioni economiche, politiche e sociali garantiscono il benessere e la crescita dei figli, seguita dalla Norvegia e la Svezia che se aggiudicano il podio; Islanda, Paesi Bassi, Danimarca, Spagna, Germania, Australia e Belgio, in testa alla classifica sempre il Nord Europa.

All’undicesimo posto L’Italia “in netto miglioramento”, quest’anno l’Italia fa un passo in avanti, portandosi dal 17° all’11° posto, cambiamento dovuto sostanzialmente all’aumento della presenza delle donne al governo, mentre in fondo troviamo l’Africa con la Somalia fanalino di coda.

Sin dalla prima edizione del rapporto di Save the Children nel 2000, infatti, i paesi che si posizionano in fondo alla classifica sono quelli che stanno vivendo o hanno di recente vissuto una grave crisi umanitaria, un conflitto, gravi emergenze o in cui c’è un problema di accesso e qualità delle cure sanitarie.

E accanto alla guerra ci sono le catastrofi naturali, il 95% delle quali colpisce i paesi in via di sviluppo. In queste situazioni, si stima che le donne e i bambini corrano 14 volte più di un uomo il rischio di morire.

Tra le 28 nazioni che negli anni hanno raggiunto le 10 posizioni più basse della classifica, purtroppo 27 sono paesi fragili, in conflitto o post conflitto, mentre 18 di esse sono state bersaglio di frequenti calamità naturali. Inoltre moltissimi di questi paesi fronteggiano una perenne crisi sanitaria, dovute principalmente ad un accesso limitato all’assistenza sanitaria. In particolare paesi tra cui repubblica Democratica del Congo, Niger, Mali e Guinea-Bissau, sono tra gli ultimi dell’indice della classifica di Save the Children.

Nonostante i problemi, le calamità, la crisi;  le madri di tutto il mondo, anche nei contesti più difficili, fanno di tutto per portare avanti la promessa che fanno ai loro figli nel giorno in cui li mettono al mondo, quella di proteggerli sempre,inesauribile fonte d’amore, instancabile dispensatrice di carezze consolatrici… Grazie a tutte le  mamme del mondo!

Dedico questo articolo alla mia carissima amica Katri di Tampere Finandia ed ai suoi due bellissimi bimbi.

by Miki.

*fonte: Il 15° Rapporto di Save the Children 2014

Immagine

★°•°★ Diventa fan di ☞ il Mondo di Miki!! ☜ Seguici anche su ☞ www.ilmondodimiki.it ☜ ★°•°★